FICARRA È BRAVO, MA SEMBRA GIOCARE FUORI CASA
Il riallestimento di Non ti pago è un omaggio a Luca De Filippo, scomparso troppo presto dieci anni fa: fu la sua ultima regia e l’interpretazione con la quale si congedò dal palcoscenico. Carolina Rosi, sua moglie nella vita e compagna di scena in tanti spettacoli, trova il commovente coraggio di riaprire quel copione per celebrare «il rito della memoria» (direbbe Tabucchi), restituendo fedeltà alla messa in scena del 2015. Oggi il ruolo di Ferdinando Quagliuolo è affidato a Salvo Ficarra, per definizione attor comico in una parte che è anche comica, il quale nella parlata conserva tempi e cadenze della sua Palermo: certamente è un bene che dimostra immenso rispetto per la scrittura di Eduardo, tuttavia, tolto dalla custodia di Picone e lasciato in un’arena di soli napoletani, e soprattutto senza la supervisione di un attento accordatore, lo Stradivari non suona al meglio delle sue possibilità comiche, quelle a cui ci ha abituato.







