LA FOLLIA DI UN DRAMMA CHE FA A CAZZOTTI COL MUSICAL
Non è la prima volta che il sequel di un ottimo film sia un eclatante errore, ma un prodotto così scialbo, in verità, non lo si poteva immaginare. Nel 2019 Todd Phillips giocava il suo «Joker», carta vincente, dove, accanto al protagonista, Joachim Phoenix, c’era Robert De Niro, e la pellicola raccolse enormi consensi sia al botteghino che ai concorsi cinematografici: Leone d’oro a Venezia, due Golden Globe, undici candidature agli Oscar, tra cui quella di miglior film (due sole le statuette vinte), un Grammy e altri riconoscimenti mondiali. Scorrendo recensioni e commenti di quest’ultimo Joker – Folie à deux, la delusione di critica e pubblico è generale. Non è la presenza di Lady Gaga a determinare il flop, né quella di Phoenix, bravi entrambi anche se non eccellenti; piuttosto, sotto processo, è la sceneggiatura: sconclusionata e inconciliabile.
È evidente che l’opportunità di avere nel cast una tra le più famose pop-star del nuovo secolo abbia convinto gli autori, non ad accostare al soggetto un tipico commento musicale o canoro, ma a imbastire un vero e proprio musical, riproponendo alcuni tra i brani classici degli anni Cinquanta e Sessanta (tra cui Bewitched e That’s life, successi Frank Sinatra). Purtroppo, però, la trama di un film prettamente drammatico, che ondeggia tra il thriller e il poliziesco, fa a cazzotti con la favola suggerita dal genere musicale. Ogni pellicola drammatica contiene una tensione che deve mantenere costante per «acchiappare» lo spettatore nel groviglio della storia. La disavventura giudiziaria di Arthur Fleck, detto Joker, inizialmente ha un suo pathos, ma appena ci si appassiona al racconto arriva una canzone che annienta ogni tentativo di coinvolgimento. Va da sé che al terzo approccio fallito, anche chi cerca di seguire la vicenda dell’assassino cantante e ballerino, cominci a spazientirsi per le innumerevoli esibizioni canore che non raccontano nulla, non commentano nulla, ma aggiungono soltanto disordine alle sequenze, costruite perdipiù in maniera assai bizzarra. E non vale la pena scendere in dettagli.
Foto: Lady Gaga e Joaquin Phoenix (© ???)