HO VISTO COSE CHE VOI UMANI…
No, ma, dico… se ci facevate rivedere il film, non era meglio? Non per infierire, ma stiamo parlando di una pellicola con Alberto Sordi e Franca Valeri, con Enzo Petito e Nando Bruno, Gigi Reder giovanissimo e Angela Luce bonissima, insomma tutta roba d’epoca, sì, ma roba buona, di grande qualità, da cui ancora oggi si può imparare qualcosa. Che ci voleva? Gli attori della compagnia si sedevano giù in platea con noi e si guardava tutti insieme Il vedovo di Dino Risi, regista coi fiocchi. Non c’era nulla di male! Nessuno si sarebbe arrabbiato. Ammetto che un film ambientato negli anni Cinquanta è un po’ vecchiotto, è vero – quelli che capiscono dicono che è datato – ma un film, se bello, conserva sempre una sua freschezza. Nell’oscurità della sala, il grande schermo compie il miracolo e ti riporta a quegli anni, perché tutti i particolari sono di quel periodo e ogni cosa si sposa perfettamente con il resto: dagli oggetti agli ambienti, dalle mode alle inflessioni.